Il vanadio della spada falcata s'è sciolto tutto nel cucchiaio
forse sarà stato l'effetto del limone sulla buccia della lama oppure
le tue parole hanno voltaggi cardinali e la rondine
che è andata a Tunisi è tornata in tempo per la primavera
dei tetti e dei mattoni.
Mama Africa mi chiama con la vocale aperta degli altopiani
e i piani sono troppo alti per essere suonati a mano intanto
ballo nella mia stanza, più che pareti cappelli appesi a chiodi
e guardo al muro bianco come ad uno specchio dove proietto
quello che penso a frequenze superiori
alla media che tiri fuori dal cilindro ogni volta che cerchi un coniglio
con cui sorprendere poveri diavoli in cerca di carne.
Ah la tua pelle ha la consistenza giusta di un bel culo
premesso che mi si mandi a processo per aver palpato invano
considerazione questa che fa di te una vedova d'oro
dicevo tastare tastiere per aria, rarefatta tra quattro cantoni, vicini
con la quarta dimensione a scorrere vini sul tappeto buono
quello per le ortiche e i cani randagi a code rotte, senza orecchie
e a pelo duro, è senz'altro una soluzione. Vedi
quello che consumo è un ardere lento di fotoni.
Dai dai dai, parlami, scriviamo insieme le canzoni
che ci renderanno poveri!
Sul lastrico, balistico, con la precisione dei cecchini o quella dei templari
pieni di croci da brandire contro l'avvento di nuove barbare primavere.
Vieni vieni, non farti pregare
chi l'ha detto che per essere felici bisogna essere belli e in piena forma?
Come cambia, scusa, non te ne sei accorta la sostanza
è un temporale alla giusta distanza da terra, questa landa desolata.
Chi ne ha voglia di morire senza aver assaggiato prima la tua bocca?
Che sia preda della fama come in una serie di Maccio Capatonda.
Vado a musica e a sigarette, la musica per il ritmo, il fumo nei polmoni
per amor delle tue labbra.
Dei tuoi capelli ricci rigogliosi, che poi fai finta che bestemmi
e non lo sai che un angioletto muore senza fede per davvero.
Sangue di porco (Giuda), nutella di porco e ventricoli per amarti come meriti.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Adielle, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.