Pubblicato il 05/01/2019 19:10:47
Mutazioni poetiche Nella mia famiglia non ci sono poeti. Però mio nonno Gregorio, quando annaffiava l’orto a Belinchón, è rimasto così tanti pomeriggi a osservare il canale, mormorando: Non beviamo l’acqua: è essa a berci. L’acqua è la donna. No, nella mia famiglia non ci sono poeti. Ma una volta, da bambina, trovai dei gusci di un uovo azzurro ai piedi del mandorlo. Li mostrai a mio padre e mio padre, silenzioso, mi insegnò a costruirgli un nido con i rametti; e mi spiegò perché: ci sono pezzi di vita che valgono interi sogni. Nella mia famiglia, vi dico, non ci sono poeti. Ma quando la mia bisnonna Asunción vide per la prima volta il mare – la prima e l’unica -, mi dicono che restò molto seria, tacendo a lungo, prima di dire: Grazie per gli occhi. Non so da dove vengo. Nella mia famiglia non ci sono poeti cattivi.
Traduzione di Federica Imperato
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