È tiepida l'aria attorno,
una dolce melodia di creature alate
infonde nel cuore
il coraggio della tranquillità.
Un cielo così bello e limpido...
Se nell'animo umano vi fosse percezione...
Se sapessimo solo mentire a noi stessi
per vivere un'eterna primavera
che non conosce mali, odio, morte.
Allo stesso modo, come il salice o la betulla,
aperti alle correnti,
ma capaci di ascoltare il vento.
Con le doti di semplici rose selvatiche,
acute, belle, spontanee.
Se come rugiada che imperla i fili d'erba,
coltivassimo la vita senza superbia
avremmo in noi tanto amore
da veder splendere di luce i nostri cuori.
Se possedessimo ragioni adatte
a far traboccare il cratere dei giorni,
infaticabili, piccoli artefici
di concrete utopie quotidiane,
forse potremmo godere
di questa mattina di sole.
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