Pubblicato il 04/03/2016 10:17:39
Dipinto il volto, color di melograno, la ruggine. Silenzioso tarlo che pian piano l'animo del robusto metallo distrugge. Il suon del tarlo non s'arresta mai tal che strutture a regger peso non sanno. Smunto color di volto, simile tarlo, all'umano corpo s'attanaglia, certezza di dolor recando spesso la fine. Triste e' colui che su terra resta quando l'amor di morte calpesta: solo a ricordar lui che "fu",ora l'animo s'appresta! Qual gioia del nato figlio alla vita richiama? A fortunato destino,tutti, con vocato affetto, il nascere comanda!
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