Pubblicato il 29/02/2016 22:14:22
Ci si guarda un po'tra i pali delle tappe e il resto dell'andarela città che davanti si apre subito alle spalle torna a premerescossoni di altre dimensioni. Sono pose da navi mercantilial secco dei mantenimentisono ombre di faggi giunti alla potaforate dalla luce dei neonsono carte che frullano in vorticidi finestrini inceppati. La campagna è quel tavolo poggiato di tutti gli oggettiche si è soliti lasciare quando si va a fare un bagnoe nei nostri egoismi si nuota. Qualcuno annega e mollae più nessuno si è mai presentatoa reclamare certe miserie.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alessandro Martino, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|