Pubblicato il 28/02/2016 20:00:36
Lasciami parlare del mare e dei suoi abissi si fa luce nelle sue trasparenze come i ricordi o ciò che manca -vedi -resta questa gola insabbiata un foro dentro il petto con sterpaglie in tutte le stagioni. Lasciami parlare della notte quando si raggruma sulle tempie e sul tuo nome allora mi rischiari e resti dentro questa carne strappando l’ombra e la distanza che avvicina il cielo. Lasciami il tuo coraggio arato sulle labbra custodisce e abbraccia i confini del mare come la memoria che resta e si trasmuta .
© Maria Allo
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