Pubblicato il 17/02/2016 13:39:00
Quando non vi era l'orizzonte e le lacrime erano fluviali per il richiamo di attenzioni dei bisogni al naturale Il gran fervore di integrare Ogni cosa ci attraeva e curiosi si cresceva Riempivamo gli emisferi di attenzioni e addizioni Inseguivamo ciò che per il cervello era felicità-fringuello La "sua sponte" era senza filtro che da adulti abbiamo perso Siamo venuti da lontano per imparare a far sorrisi per la gioia e per l'affetto Ora conosciamo gli orizzonti e creiamo lunghi ponti Ma l'intero è sempre uno l'universo di ciascuno
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