Tu che nascondi il tuo volto,
nelle oscure nubi del cielo,
in un profondo eclissi di tristezza,
nella spina di un infinito dolore.
Hai lasciato nel vuoto il mio cuore,
svanita la speranza di raggiungere l’amore,
privo del desiderio di poter tendere lontano,
alla fonte dei nostri misteri.
Rivolgo dal basso l’ultimo pensiero,
che disperso nella profonda notte,
nelle tenebre lascio il mio respiro,
delle amarezze dell’animo mio.
Nel percorrere il sentiero dei dolci momenti,
la fredda nostalgia mi assale,
né un raggio sul petto mi percuote,
per goder ancora del suo calore.
Le tue gesta sono per ingannare,
con un cruento pianto di lacrime amare,
la tristezza infondi, senza mai godere,
lasciando vane le mie ore.
Sento che non mi sei più vicina,
sei svanita come un’ombra,
appassita come le foglie, mi lasci pensare,
mai ti potrò più amare.
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