Pubblicato il 01/02/2016 00:14:18
E’ mezzanotte. Un albero si piega per il vento Che l’inverno ci dona ogni notte. Dalla mia finestra guardo fuori E vedo una città spenta, tranquilla, quasi dormiente cullata da quel vento freddo che a me fa abbracciare il piumone. Un pensiero mi pervade. Chissà se fosse meglio Avere sempre una città così. Senza urla o rumori. Rallentata nel suo scorrere Solitamente così frenetico. E’ mezzanotte ed uno. Quel minuto è sembrato un’eternità. Senza ritmi frenetici Anche la vita durerebbe in eterno.
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