Pubblicato il 07/06/2010 12:00:00
Non è stato uno schianto o l’esplosione, nemmeno baraonda o gran fracasso, ma solo fiato, refolo di vento appena sussurrato, è cominciato da lì tutto lo spazio e tutto il tempo, da un respiro, poco più che questo, e nascono le stelle ed i pianeti le pietre l’acqua e i giorni il tardi e il presto. Forse starnuto appena trattenuto e mai finito, inizio d’ogni cosa, luce e buio, nulla si crea, ma tutto non rimane, la polvere, le debolezze umane nate così, un morbo e un po’ di tosse, l’acqua del mare, le ombre che commosse lasciano immaginare cielo e sole, un paesaggio appena un po’ intravisto nel pallido ritorno delle aurore.
Certo improvviso starnuto non previsto. Però chi è che aveva il raffreddore?
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