Pubblicato il 14/01/2016 16:12:47
Da pietra olio sangue da cadavere predoni della ricchezza del futuro e ti rubano, Ashraf, il futuro. Sgorgano e gonfiano i portafogli tesori nel sottosuolo nascosti: da ciò che pare morto, inerte, sempre sgorgano, Ashraf, le risorse del domani. Non si può uccidere! Restano attenti a che non si macchino le bianche lunghe tuniche, nè del sangue della pietra, nè dell'olio dei cadaveri, impreziosite da sacre catene ed orologi d'oro. E sgorgheranno denudando: senza speranza il destino loro; privo d'umano rimpianto il loro ricordo.
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