Pubblicato il 14/01/2016 10:01:45
La poesia non muore #FORSAVEASHRAFFAYADH Non servono occhi per vedere il volo retto del gabbiano, nè la tempesta artica rifare il mondo col turbine del vento: una prigione scardina l'indifferenza con la parola libertà scritta sui muri graffiata con le unghie, una parola che condona il grado zero dell'umano livore, una parola scritta con pienezza di colore. La voce di un poeta anche se muore annuncia promesse: i paesaggi della sua anima mostreranno come speranza somglia a perdono.
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