Pubblicato il 09/01/2025 17:16:16
Menotti Lerro : “Poeti empatici italiani” – Ed. Genesi 2025 – pag. 208 Da solerte e fervido escavatore culturale, Menotti Lerro è riuscito a convogliare in un ricco volume antologico una buona parte di poeti che aderiscono al movimento da lui stesso forgiato in nome di quel tipo di intelligenza emotiva capace di riconoscere, comprendere e condividere emozioni, pensieri, stati d’animo, sentimenti di chi ci attornia nella quotidianità, ricamando negli strati del sub conscio il tessuto policromatico che fluttua nella mente di ogni ricercatore. Come spiega nella sua introduzione al testo, il volume “accoglie poeti ben noti al panorama nazionale, che, aderendo al Movimento Empatico, hanno assunto anche il ruolo di “Maestri Empatici” (così come tutti gli aderenti provenienti da qualsiasi altra disciplina artistico-culturale)”. Si tratta di un segnale forte, anche se non esaustivo. Il Movimento Empatico rappresenta il Movimento letterario, artistico, filosofico e culturale della Contemporaneità che dal 2020 sta stimolando una serie di dibattiti e attività, con iniziative ed eventi vari, tra cui un Premio letterario. Prima di dare il via alle poesie un “Nuovo manifesto sulle arti” a firma di Menotti Lerro e Antonello Pelliccia occupa numerose pagine, avviando il lettore al discreto impegno dell’ingegnosità umana finalizzata ad accrescere negli uomini la sapienza attraverso la bellezza o la bellezza attraverso la sapienza, identificandosi, poi, con il vero artista. I poeti antologizzati sono molti, raccolti in ordine alfabetico, variegati nelle espressioni di scrittura che distinguono per ciascuno le capacità di formula maturata secondo il personale bagaglio formativo. Franco Arminio, Alberto Bertoni, Corrado Calabrò, Roberto Carifi, Emilio Coco, Maurizio Cucchi, Massimo Dagnino, Milo De Angelis, Gabriela Fantato, Giovanna Frene, Mario Fresa, Vincenzo Guarracino, Sandro Gros-Pietro, Tomaso Kemeny, Vivian Lamarque, Lucrezia Lerro, Menotti Lerro, Franco Loi, Valerio Magrelli, Dacia Maraini, Giampiero Neri, Giancarlo Pontiggia, Davide Rondoni, Ottavio Rossani, Tiziano Rossi, Mario Santagostini, Gabriella Sica, Luigia Sorrentino, Enrico Testa, Elio Pecora, Rossella Tempesta, Gian Mario Villalta, Lello Voce. Si parte dalle frasi, in più lati deplorate dai poco accorti lettori, del poeta Bisaccese per approdare poi con agilità alla delicata tessitura stilistica di Gabriela Fantato nella luce festiva della parola; alle impegnate composizioni di Mario Fresa incise con un bagaglio culturale di notevole spessore; alla parabola dell’immaginario tra il silenzio ed il sussurro di Vincenzo Guarracino; alle rapide incursioni nel dire la gioia delle agnizioni di Sandro Gros Pietro; alla sorprendente elasticità del particolare che trafigge la fluorescenza del ricordo capace di mutare l’istante in infinito di Menotti Lerro; ai grappoli contrastanti delle illusioni incendiate da ciclonici squarci, tra realtà aggressiva e stupore della frenesia di Ottavio Rossani. Citandone soltanto alcuni si comprende rapidamente il fervore che alimenta ogni poeta accolto in questa crestomazia, che offre un consistente squarcio della creatività che ravviva il panorama ideologico contemporaneo. Uno scatto elastico e svelto quasi un'eventualità che oscilla tra il sereno ed il curioso,tra l'ottimismo e l'avventura, tra il brillante e il ponderabile, fervida prospettiva della poesia contemporanea.
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