Pubblicato il 05/01/2025 13:03:30
Mi immergo con entusiasmo in questa narrazione che celebra l'Empatismo, un movimento che sento vibrare profondamente dentro di me. Cinque anni di fervore creativo, un'onda partita dall'Italia nel 2020 che si propaga con forza e risonanza. Non si tratta solo di un fenomeno artistico-letterario, ma di una vera e propria rinascita culturale, un richiamo all'essenza umana attraverso l'Arte. Sento l'azione dei "Maestri Empatici" come un abbraccio che avvolge l'intera penisola, dal Nord al Sud, con echi che si diffondono oltre i confini nazionali. Questa non è una semplice aggregazione di talenti, ma una sinfonia di voci che si uniscono in un unico coro, un'armonia di menti brillanti che, pur mantenendo la propria individualità, convergono verso un obiettivo comune: risvegliare l'empatia nel mondo. L'imminente pubblicazione dell'antologia "Poeti Empatici Italiani" (Genesi editrice, 2025) mi riempie di gioia. Non è solo una raccolta di poesie, ma un Manifesto, un simbolo tangibile di questo movimento che pulsa di vita. I nomi che compongono questa antologia – Arminio, Bertoni, Calabrò, Cucchi, De Angelis, Maraini, Magrelli, Rondoni, e molti altri – sono fari che illuminano il panorama culturale italiano. La curatela di Menotti Lerro, con la sua riconosciuta competenza, ha saputo orchestrare questa polifonia di voci, creando un'opera che apre nuovi orizzonti di dibattito e di riflessioni. L'Empatismo non è un'improvvisazione, ma un movimento che affonda le sue radici in un solido terreno culturale. Il "Nuovo Manifesto sulle Arti" di Lerro e Pelliccia (2019), il volume La Scuola Empatica (Ladolfi, 2020), la pubblicazione inglese The Empathic Movement (Cambridge Scholars, 2023) e il volume in arrivo per la casa edtrice Curcio nel 2025 testimoniano una ricerca profonda e un impegno costante. Questa bibliografia robusta è la prova che la letteratura e le arti hanno ancora molto da dire, da donare all'umanità. L'azione del Movimento si concretizza in una rete di organizzazioni culturali che operano su tutto il territorio nazionale e non solo. Il Centro Contemporaneo delle Arti, nato nel 2019 dall'iniziativa di artisti e docenti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, è un motore propulsivo di iniziative artistiche e culturali che coinvolgono protagonisti della scena internazionale, tra cui il Premio Nobel per la letteratura Olga Tokarczuk. Sento l'energia di questo movimento diffondersi attraverso le parole e le azioni di intellettuali, artisti, scrittori, giornalisti, presidi, direttori di musei e festival, che operano in diverse città italiane e all'estero. Questa rete di "Maestri Empatici" è un tessuto connettivo che unisce le diverse espressioni dell'Arte e della cultura, creando un dialogo fecondo e stimolante. L'immagine di Unus, l'"Artista Totale", figlio di Zeus, smembrato e poi ricomposto, mi parla profondamente. Rappresenta la riunificazione delle arti, la riconquista di un'unità perduta, la celebrazione dell'empatia come forza rigeneratrice. L'impegno individuale di ogni singolo Maestro, con il suo insegnamento, la sua promozione delle arti e della cultura, arricchisce ulteriormente questo Movimento, creando un'onda di positività che si propaga nel mondo. L'Empatismo è per me una filosofia di vita, un invito a riscoprire la nostra umanità attraverso l'Arte, a connetterci con gli altri attraverso l'empatia, a costruire un mondo più giusto e armonioso. Sono orgoglioso di far parte di questo Movimento e di contribuire, con la mia voce, alla sua diffusione.
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