Pubblicato il 10/02/2010 14:06:45
Premetto che ti amo
Piccola sai che non sei piccola E non lo sei nemmeno per me
Ma dopo la prima volta che ti ho vista Avrei desiderato Come un sogno Anzi una piccola fiction che (sceneggiato) Tu Sia piccola beh fiction si fa per dire Tiro su con il naso e tu sei li L’ascella suda e tu sei lì
Ecco muore la fiction anzi abortisce e tu sei Davanti al mio mondo intero la rimanenza
E impazzisco perché mi immergo nella tua assenza E bevo La vita e vino francese possibilmente Le etichette sono le più belle
Ahhh ecco la bellezza no! Troppo facile Dire che sei bellissima Oppure
Che non sei bellissima ma che mi fai stare bene
Un apostrofo dipinto di rosso
Matisse dipingeva poi gli altri imitavano Quelli dopo ma non lo dicono
Ti ho vista nella sua Joie de Vivre E il movimento ti è rimasto addosso e poi sei rossa in un interno con vista In un petite dejeuner sei nuda distesa sul verde Erba fragile e tenera
Sei come ti vorrei Incapace di dipingerti per paura di perderti Sottovoce Spoglia il tuo desiderio vorrei vedere una treccia dei tuoi capelli
Vorrei vedere l’oro di Klimt No di Giove! Dove? Tra le cosce la gioia Del parto della gioia
Amore più forte dell’oro Mostra se stessa all’amante che ama Danae che ama
Le cosce più belle del mondo E il desiderio mi sottrae al lavoro Vorrei dipingere e scrivere sempre
Amare
Credi che ci sia una luce che possa accendere l’arte?
Si
La luce e il colore del sud Dove il sole Si scatena e non c’è luce che si paragoni
Il giallo l’azzurro e il blu Poi il rosso alcuni verdi Tutto è sufficiente per confondere il bianco Che assume toni intermedi
Sei tu luce che mi confondi Che arrivi tardi
Purtroppo
Il tardi che brutta parola come un acrilico asciugato In due minuti
Tutto in fretta autore pittore modella Gran culo ma la pancia è la più ammirata Ho speso tempo sull’oceano Certi colori non mi piacevano e il Tuo culo non sarebbe stato Adeguatamente premiato ma Il sogno sta tra le cosce
Non l’immagine Che assume toni Vogue
Non so come vivere Glamourama si spacca e muore Il libro cuore non è mai stato scritto
Gesù Cristo è la storia di Pinocchio
Ascolta la mia mano Non sbaglia Ti accarezza per avere bene
Si spoglia e si lava No
Sono come se non esistesse Io Ceno con gli amici Applaudono il mio involucro Mangio e rutto soddisfatto le fiorentine di carne di manzo Dio (bestemmia) Come una preghiera
Lo scrissi |un’altra poesia Bestemmie come fossero rutti In pianura padana Di qua dal Po con serena amorevolezza
Ancora nel fiume ti bagni e scopri la pancia E ridi si ridi la pancia fa ridere Storci il naso camuffi il riso e il piacere Dell’acqua che accarezza Non pura La pelle così amabile! Matisse e la sua modella
Ti amo In acqua e fuori colorata
Sai vorrei il bacio Come Klimt Sai vorrei il bacio che Basquiat non ha mai dipinto
Lungo oggi la strada che arriva dove il colore si muove E non sa che domani è solo una sosta precedente del sole
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