Lo spirito di necessità che ci lega alla parola è venuto meno
possiamo scrivere quello che vogliamo?
Il freddo nella stanza l'hai portato tu da fuori
o c'è sempre stato
lì per accoglierti?
Non lo ricordi perchè tendi a rimuovere certe sostanze
dalla tua mente
all'apparenza innocue, attraverso meccanismi d'incoscienza
non ti preoccupare, sto parlando sempre di me
e non di te che gridi alla finestra.
Vedi è sempre roba di vento che porta via le cose
la sua competenza non si limita alle foglie.
Puoi vedere la forma delle cose attraverso la materia
come quando guardi il pianeta Terra dallo spazio e sei un astronauta
o fuma erba quel santone indiano ed esce dal suo corpo.
Perchè la meta che ti addestra è quella che non sai conoscere
anche dopo che l'hai raggiunta
e non smetti di porti le domande.
Lo spirito di competizione non dovrebbe mai spingere
il dovere di conoscersi oltre il punto di non ritorno
oltre i confini del cosmo, dove un uomo è uguale all'altro
e non un soggetto unico e irripetibile.
La vita di ognuno ha un valore altissimo
prima di estinguersi, di tornare all'uno, di confondersi col tutto.
Altrimenti verrebbero meno al tutto alcune delle sue parti
e bisognerebbe tornare da capo
a quando la vita aveva la stessa forma dappertutto
e non sapevi come chiamarla.
Il desiderio spasmodico di nascere
Lucifero che si ribella per distinguersi
da un nulla non identificato, con la forza delle sue ghiandole.
Poi la butti in caciara, altre due cazzate e ti sei qualificato.
Certo il mistero è grande e ci lascia perplessi
ma ogni nuova invenzione deve avere il tempo per le pratiche.
Testando il teletrasporto si ebbero incidenti con le persone in volo
ma da fermi non dava problemi.
E sarei lì in un attimo e non so chi sei
solo se tu fossi lei dovresti venire a salvarmi da quello che sono.
Altrimenti mi abbandono da me stesso
come un embrione che si sdoppia.
Ma stiamo parlando di fantascienza e non ci crede nessuno
nemmeno io; che non si dica in giro che credevo a quello che scrivevo
dopo che sarò morto è tutta fantasia
posso immaginare quello che voglio
e posso continuare a scrivere in eterno
è normale che per questo mi serva continuare a vivere
preferibilmente qualcosa di bello
ma normale che vuol dire
come te lo spieghi questo dilemma?
Puoi passare ad un' altra condizione che da questo lato non si vede
quanto può essere simile a quella che interpretiamo
quando non la vediamo?
Quanto lontana?
La possibilità che abbia ancora le dita o una matita
mi sembre abbastanza distante, d'altra parte.
Giovanna D'Arco sul rogo fu uno spettacolo mai visto
per il cuore che non le bruciava
rimase intatto.
Puoi credere che è vero, puoi credere che è falso
in maniera dinamica
ma a certe porte devi mettere sempre i cardini
se vuoi sperare che si aprano.
Sai quando t' accadono quelle cose mentre le stai pensando?
O parli di una canzone e la passano alla radio?
Quella è una lezione sul tempo che sprechiamo
perchè un giorno tutto accadrà in un attimo.
E' lontano il Giudizio Universale
lo spettacolo non è ancora pronto
e non sappiamo recitare le nostre parti.
E' degna di nota ogni prova che preceda la prima
nonostante le critiche.
A volte si ripete ciò che continua e la vita continua
fino a prova contraria.
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