Pubblicato il 24/12/2015 19:27:02
Due lunghe strade due figure nell'erba mi accuccio dove non sono mai stata c'è una donna che sbatte la luce dentro un mortaio... al tramonto dell’anno la posso vedere- dall'altra parte del mondo implorando la durata della notte che s'allarga nera sopra i fogli tanto più potentemente nuda come la più lontana delle stelle, poggiando sui talloni quel che aveva nello sguardo viene a dirmi che ritorna dove niente è più visibile- fra gli alberi con la fragilità che io immagino degli angeli quando spostano tra i fiori un buio d'aria
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