Pubblicato il 09/06/2011 01:39:23
‘Molte fiate già pianser li figli per la colpa del padre, e non si creda che Dio trasmuti l’arme per i suoi gigli!’ (Par., VI, 109-111)
‘Troppo benessere acquisito e dato per scontato’: Lorenzo ci ha scritto queste parole di commento. In epigrafe, abbiamo posto quanto associato da Franco a quella nostra del ‘Wallenstein’. Paghiamo il tributo a due buoni amici che ci portano sulla strada che intendiamo seguire oggi. Noi non abbiamo proposto nessuna secessione: eppure ce la siamo ritrovata e, a venire dopo, una sconfitta. La successiva riunificazione non è avvenuta senza difficoltà. Riflettiamo allora su quello che se n’è andato ‘Via col vento’, seguendo quanto accaduto a Rhett Butler, il personaggio ideato da Margaret Mitchell. Sono proposte anche le relative ipotesi integrative.
Rhett Butler da Charleston, South Carolina, è stato espulso dall’accademia militare di West Point. Nel contesto festoso alle ‘Dodici Querce’ nella Repubblica di Georgia, s’improvvisa geografo. Invita tutti a riflettere sull’assenza d’industria pesante a sud della traiettoria Mason Dixon. Vi sono alcune omonimie, noi indichiamo questo. Mason è nello Stato che diventerà presto West Virginia, staccatosi dalla Virginia per non aderire con questa alla Confederazione del Sud. Dixon è nel Kentucky, Stato che voleva rimanere neutrale e si ritroverà diviso tra Nordisti e Sudisti nella Guerra Civile Americana. Rhett continua la sua disamina e prevede, in caso di conflitto con il Nord, la sconfitta del Sud secessionista in poche settimane. Giunge la notizia dell’apertura delle ostilità. L’esercito degli Stati Confederati – CSA – combatterà per cinque anni, dal 1861 al 1865, prima di soccombere a quello degli Stati dell’Unione. Rhett aiuta a mettersi in salvo Scarlett con il figlio Wade, la cognata Melanie, il neonato nipote Beau e la collaboratrice Prissy. Compie una delle sue poche buone azioni. L’evento si verifica nel corso della battaglia di Atlanta del luglio 1864. Fino allora, lui potrebbe avere usufruito di un esonero dal servizio militare in quanto ‘Captain’ di navi che forzano il blocco dei porti confederati. Il CSA ricorre, infatti, alla leva obbligatoria: nel corso della guerra arriva ad arruolare più di un milione di soldati, meno della metà di quelli dell’Unione. La situazione disperata dovrebbe avere allargato le categorie dei chiamati alle armi e Rhett poteva rientrarci. Dovrebbe essersi presentato al distretto più vicino, dato che è già nei ranghi il mese successivo quando si combatte presso la stazione ferroviaria di Lovejoy, ironia dei nomi. Non dovrebbe essere stato nominato ufficiale, non essendoci stato il tempo di svolgere neppure un corso lampo. Quel raid della cavalleria Nordista, a distruzione di forniture e binari, si conclude con l’intervento della fanteria Sudista del Maj. Gen. Patrick Cleburn, che la respinge. Sappiamo che Rhett partecipa alla battaglia di Franklyn del 30 novembre 1864: dovrebbe essere inquadrato nel Confederate Army of Tennessee, second corp, Georgia battery. Infatti, é in artiglieria ma Franklin è caratterizzata dai movimenti dei fanti confederati contro le fortificazioni Nordiste. Gli Unionisti devono mantenere le posizioni e, di lì, raggiungere Nashville. Il che, puntualmente, accade con un’ecatombe di Confederati. Dopo la campagna del Tennessee, Rhett è impegnato in quella del North Carolina e sta con il Gen. Joseph Eggleston Johnston fino alla resa di quest’ultimo a Bennett Place. Il Maj. Gen. Cleburn era caduto a Franklin nel corso di uno degli innumerevoli assalti, ai quali si era peraltro opposto. Egli non poté, così, coronare il loro sogno d’amore sposando la promessa Ms Susan Tarleton da Mobile, Alabama. Egli era Irlandese, aveva già combattuto nell’Esercito Britannico con il grado di Corporal: emigrato in America, finì l’apicale carriera nel CSA. Rhett non ha voluto promozioni di sorta: questo confermerebbe la sua appartenenza alla truppa, un ufficiale non avrebbe potuto esimersi.
A guardare un film del 1976, ci sono anche gli Outlaws – Fuorilegge come Josey Wales. Lui è un farmer del Missouri, non è nell’esercito perché probabilmente il suo Stato, come il Kentucky, non sa che pesci prendere. Dal Kansas, arrivano da quelle parti i Jayhawkers del Sen. James Henry Lane, un signore della guerra che possiede una milizia pro-Union. Essi fanno dei danni molto gravi al nostro che, per risposta, si unisce a Bushwhackers miliziani di segno opposto. Quest’ultima unità non dovrebbe essere del tutto irregolare, riconoscendo il Governo Confederato i gradi al Cpt. Quantrill e al Cpt. Anderson quali comandanti di Partisan Rangers. Di certo, Josey irregolare lo diventa del tutto quando evita di arrendersi dopo la sconfitta dei suoi e si dà alla macchia. E’ molto probabile che tema di finire male, sappiamo di agguati: tuttavia, anche quando è in Texas e perdonato, non è molto entusiasta: ‘I reckon we all died a little in that damn war – Penso che tutti noi siamo morti un po’ in quella dannata guerra’.
Dal momento che Rhett è vivo e anche vegeto, sia pure con vocazione di oratore, deve ascoltare bene quanto gli dice Rossella nella scena finale di ‘Gone With the Wind’ del 1939: RHETT [..] But do you know what I’m talking about? – Ma sai di che cosa sto parlando? SCARLETT No. I only know that I love you. No. So solo che ti amo.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuseppe Paolo Mazzarello, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|