Pubblicato il 07/12/2015 16:09:12
Nello spazio ché finito C'è un neurone che é impazzito Sfreccia e guida da incosciente Porta pacchi per l'ambiente Fa rotonde e marcia indietro I suoi occhi son di vetro Con quei fari sul davanti che mi sembrano diamanti Nella notte si trasforma e fa sì che nessuno dorma Gira e vaga nella mente Sembra proprio un deficiente Non si cura del fracasso tiene sveglio il materasso Passa ore a rimbalzare Perché non sa più dove andare È un veicolo non va a benzina La sua fonte è adrenalina Col pensiero alle sue donne Ho passato la notte insonne
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaudenzio Massi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|