Forse ignara è la notte
dei suoi silenzi astrusi
e difformi.Forse chiara
è la leggiadra coltre
d'inumana assenza così
fitta e della pianura
placida a quei suoi sguardi
essangui ,e -sembra- ingordi.
Ho trovato appeso un oblò
là, sui rami del cielo :
ed era lesto un nugolo
che sciava come un falò
ballava inguaiandolo
quel povero blu in raggelo :
oggi -sai-è un bel giorno
-non t'uggi - domani inverno.
Tanto mi appare fuggire
sapita come ogni voce
che parmi dire:-è la vita!-
ma dove mi vuoi tradire?
Forse sulle mollicce
nocche aride in salita?
Si veste e ara sul colle
un gelido alito di folle!
Ascolto.
(Che dice?Niente,mi ciurla.
Non ha che dire. Non vuole
sentire ). Che io mi ludi
intanto! E allegra garrulla
già un'anima gentile:
è triste da dire!(Ordi
vita trame d'avvenire! )
Non ho più niente da dire...
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