Pubblicato il 09/10/2024 05:55:05
Dark Angel Winner of the ‘best text award’ of Darkworld Competition.
There is an Angel bent on a book With the face darkened by his same shade What underlines with a gold pen every bloody reason Chatters sentences and pushes us to the violence The order to which is owed us to rebel Whose words escape to the control Reaching cities where other dark angels have already fallen Wander sinful looking for other souls to be violated What they find solitary and abandoned along the roads Everywhere the injustice and the hunger it reigns Anywhere slap a flag and confinements are drawn Where earth remixes him to the earth With the mud and the stench of the stiff Everywhere a repression is in action Where every liberty is denied.
I say yes, what we thought impossible is finally happened Yes, in truth all of us wanted that could be happened.
There is an Angel sat on top of the world What it spreads poisons of death Thinking to when one day we will be all extinct ones Who shouts... violate! smothered! destroy! What it denies the liberty to each Repressed with the rifle and the guns On the front of the today's globalization But already the future trap this time of ours Returning us a dark image of ours emulate thoughts While us.. alienated... deviated... hallucinated... Still believe what we have believed before... that perhaps... with the time... What we may found other spaces other dimensions not confirmed, Ideal cities whether to reach the endless being that we am Feelings of void or perhaps of absolute Where one day we would have been able to demolish every single wall
Now I say no, even if all of us thought that would have been possible What we were able to do all of this that we were not able to do.
Dark Angel Vincitore premio per il miglior testo in “Darkworld Competition”.
C'è un Angelo chinato su di un libro Con la faccia oscurata dalla sua stessa ombra Che sottolinea con una penna d'oro ogni ragione Che blatera sentenze e spinge alla violenza Contro ogni ordine al quale ci si deve ribellare Le cui parole sfuggono al controllo E raggiungono Città dove altri angeli caduti S'aggirano peccaminosi in cerca d'altre anime da violare E che pure trovano, solitarie e abbandonate lungo le strade Dovunque regna l'ingiustizia e la fame Ovunque sventola una bandiera o si disegnano confini Dovunque la terra si rimescola alla terra Col fango e il puzzo della merda Ovunque c'è una repressione in atto Dovunque ogni libertà è negata.
Io dico sì, quello che un tempo pensavamo impossibile è infine accaduto Sì, in verità tutti quanti noi volevamo che accadesse.
C'è un Angelo seduto in cima al mondo Che diffonde veleni di morte Pensando a quando un giorno saremo del tutto estinti Che grida.. violate! soffocate! distruggete! Che nega la libertà di ognuno Repressa col fucile e col cannone Sul fronte dell'odierna globalizzazione Ma già la trappola futura insidia questo nostro tempo Restituendo un'immagine oscura d'ogni emulo pensiero Mentre noi.. alienati... deviati... allucinati… Abbiamo creduto ancora ciò che non avremmo mai creduto... che forse... col tempo... Avremmo trovato altri spazi altre dimensioni non omologate Città ideali dove raggiungere l'essere infinito che noi siamo Luoghi di vuoto o forse d'assoluto Dove un giorno avremmo abbattuto ogni singolo muro.
Io dico no, anche se noi tutti pensavamo che sarebbe stato possibile Che fossimo capaci di poter fare tutto ciò che non eravamo capaci di fare.
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