In occasione della decima edizione del Premio Cilento Poesia, fondato da Menotti Lerro nel 2017, promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno in collaborazione e con il patrocinio della Regione Campania, del Comune e della Provincia di Salerno, dei Comuni di Salento Cilento e Roccadaspide, dell’Ente Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano Alburni e di tre dipartimenti dell’Università degli Studi di Salerno (Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale DiSPaC, Dipartimento di Studi Politici e Sociali DISPS e Dipartimento di Studi Umanistici DIPSUM), si terrà presso il Campus di Fisciano un programma di incontri che coinvolge Laura Curino e Giulia Napoleone, artiste a cui è stato attribuito quest’anno il prestigioso premio.
Promosso dal DiSPaC - Dipartimento di Studi del Patrimonio Culturale e curato dalle docenti Aurora Egidio e Stefania Zuliani, componenti della giuria del premio, gli incontri del Premio Cilento in Campus 2024, che coinvolgono anche il Centro Studi Interdipartimentale Alfonso Gatto, daranno l’occasione agli studenti e alla comunità accademica di approfondire la conoscenza di due figure significative della cultura italiana degli ultimi decenni e di avvicinare la loro opera. Ad aprire il programma sarà l’attrice, regista e drammaturga Laura Curino, ospite dell’Università di Salerno in due giorni divisi fra racconto di sé e rappresentazione.
Martedì 8 ottobre alle ore 10 si terrà nell’aula 12 del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale un incontro dal titolo Restare umani. La funzione del teatro, introdotto e coordinato da Aurora Egidio, docente di Discipline dello spettacolo al DiSPaC. In dialogo con gli studenti Laura Curino racconterà del suo percorso artistico, della necessità di coniugare talento e vocazione con una formazione permanente, delle strategie necessarie per trasformare la passione artistica in professione, del teatro, luogo collettivo, e della sua funzione nel nostro presente.
L’attrice e drammaturga si soffermerà infine sulla genesi dello spettacolo OLIVETTI, Camillo, alla radice di un sogno, discutendo delle ragioni che lo hanno ispirato, del lavoro di documentazione e ricerca sul campo, della costruzione del testo, della messa in scena e della particolare accoglienza che pubblico e critica hanno riservato a questo lavoro nel corso degli anni.
Mercoledì 9 ottobre alle ore 11 proprio lo spettacolo OLIVETTI, Camillo, alla radice di un sogno, sarà messo in scena al Teatro di Ateneo. Si tratta di un monologo, dedicato ad una delle più importanti avventure industriali italiane, di cui autrice, regista e protagonista è la stessa Laura Curino.
Giovedì 10 ottobre alle ore 11 presso la sala conferenze della biblioteca umanistica “E, Caianiello” toccherà a Giulia Napoleone raccontare della propria intensa e sensibile ricerca sull’immagine, un itinerario che nel corso di oltre sessant’anni ha portato l’artista, nata a Pescara nel 1936, a incrociare esperienze e protagonisti dell’arte e della cultura internazionale. Il suo è un percorso creativo caratterizzato dal rigore, da un’ostinata passione per il segno inciso e per la vibrazione del colore che fin dagli anni ’70 del secolo scorso ha trovato nella forma del libro d’artista un terreno privilegiato di verifica e di sperimentazione.
Presenti nelle maggiori collezioni pubbliche europee, proprio i libri di Giulia Napoleone saranno oggetto della conversazione che l’artista terrà con Vincenzo Salerno, docente di Letterature comparate e promotore del Laboratorio Libri d’Artista dell’Ateneo, e con Stefania Zuliani, docente di Teoria della critica d’arte.
L’incontro sarà infatti l’occasione di presentare alla comunità accademica l’importante collezione di libri d’artista che Giulia Napoleone ha con grande generosità voluto donare all’Ateneo salernitano. Undici preziosissimi volumi che documentano dal 1974 ad oggi la cura con cui l’artista ha realizzato opere in edizione limitata o addirittura unica, accompagnando i testi di grandi poeti del passato e del presente o riservando lo spazio della pagina esclusivamente al ritmo del disegno e alla musicalità del colore.
IL PROGRAMMA
Martedì 8 ottobre 2024, ore 10 - aula 12 DiSPaC
Restare umani. La funzione del teatro
Incontro con Laura Curino, attrice, regista e drammaturga
Saluti
Armando Bisogno Direttore del DiSPaC
Annamaria Sapienza Presidente del Davimus
Introduce Aurora Egidio
Mercoledì 9 ottobre 2024, ore 11 – Teatro di Ateneo
Spettacolo Olivetti. Camillo, alle radici del sogno
Giovedì 10 ottobre 2024, ore 11- Sala conferenze della Biblioteca Umanistica E. Caianiello
Giulia Napoleone in dialogo con Vincenzo Salerno e Stefania Zuliani
In occasione della donazione all’Ateneo di undici libri realizzati dall’artista
Saluti
Maria Rosaria Califano - Direttrice del Polo Bibliotecario di Ateneo
Armando Bisogno- Direttore Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale
Carmine Pinto – Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici
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