Pubblicato il 20/10/2015 19:23:44
Parola incomprensibile è poeta se dell’etimo andiamo a dare conto originando dal greco “poieo” che tradurre possiamo come “fare”
Normalmente il poeta cosiddetto scrive, s’angustia, piange, si dispera ma in genere si guarda ben dal fare sperando nell’aiuto delle stelle.
Magari è pure bravo a suscitare, in chi legge, uno straccio d’emozione; però lo fa col fin di farsi amare e muovere gli utenti a compassione.
Lo so, sono un po’ cinico e bastardo (come direbbe quel mio amico sardo). Bischerate io scrivo senza meta: vi prego, non chiamatemi poeta!
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