Pubblicato il 11/10/2015 23:57:29
Sono nudo senza pelle Scrivo versi con il sangue Con gli schizzi di oro rosso macchio tele d'arte pura Così mi appare un volto che mi guarda e mi sorride Lei affabile mi ammalia Ha d'argento le sopracciglia Ha negli occhi la passione Ha capelli lunghi color rame Sono liane per il poeta che s'arrampica sicuro Entra negli anfratti della mente Gli carpisce quegli istanti in osmosi seducente Là in quel punto il fuoco brucia Si scatena un salato flusso Si fa più fievole la fiamma Io rientro nel mio corpo e mi rinchiudo nella pelle Quel che era sangue sciolto lo rivedo sulla tela
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaudenzio Massi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|