Pubblicato il 07/08/2017 07:44:43
Teneva tra le mani una scodella. La rivedo così, una domenica sera. Sorrideva in silenzio, esitando un po' nella penombra. Portava a casa la sua cena guadagnata sotto i padroni e a letto, più tardi, io pensavo che quelli ne mangiavano pentole piene. Mia madre era gracile e morì giovane: le lavandaie muoiono presto, le gambe tremano sotto i carichi e la testa fa male dallo stirare. Dense nuvole di vapore, montagne di biancheria sporca e per cambiar aria il solaio. La rivedo mia madre, piegata sul ferro da stiro. Il suo esile corpo, sempre più sottile, fu spezzato dal capitale.! Pensateci, o proletari! ... A furia di lavare s'era fatta curva e io non sapevo che ancora fosse giovane. Sognava d'avere un grembiule pulito e che il postino le dicesse buon giorno.
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