DISSERTAZIONE ATTORNO ALLE VERDURE
Che vuoi che io ti dica
? riguardo alle verdure
che contorno ponno fare alle portate queste
come che hai tu visto
l’è già quasi tutto vegetale
(oppur da esso tratto
con esso misturato)
quel che qui io ti consiglio
sì che non vedo ora motivo
di suggerire piatti oltre a quelli
che già per certo sai
e su qualunque tavolo tu trovi
sol consigli
E il primo è che tu ponga mente
delle verdure anche al lor colore
che contrasto poi ti faccia
(o accompagnamento invece
su toni alti oppur più bassi)
alle vivande in modo tal
che al commensale pur l’occhio si sollazzi
e nel contempo stesso
il cuore tuo nel sceglier ‘sti colori
messo sia in vista per aver rispetto
Poi che tai contorni
per lo più
siano posti nello stesso piatto
che intendon compagnarsi
così che i colori detti
le forme e i componenti
in uno in uno si possano apprezzare
Altri consigli riguardo alle cotture
son che la verdura
(se non la vuoi rostita
per tema che l’olio
ai stomaci coinvolti faccia peso)
e neppur la vuoi passata a griglia
non va bollita in acqua
ma cotta sul vapore
per favorir dei pregi suoi
la giusta conservanza
Rimembra inoltre
che coma qualsivoglia frutta
s’ha da mangiare fuori dalli pasti
così verdura ch’è lasciata cruda
prima s’en vien d’ogni altro piatto
in ogne mensa retta da ragione o
se preferisci tu codesto dire
che un’insalata miglior vece fa
d’un ben rotondo antipàst’intèro
Disprezza poi
per qualsivoglia uso
il pomodor se ancora verde e pigro si presenta
ché nuoce alla lunga alla salute
alla lunga anche all’umore
similmente alla viola melanzana
pur’essa bona ma trista nel colore
e difficil da gestir negl’intestini
pari per quest’ultima nequizie
ai purbèlli cavolo e cipolla
entrambi preziosi per gusto
per enzimi
ma pur fomentatori spesso
d’arie maligne nel corpo di chi mangia
Anco ricorda
che indigeribil son
per chi è normal di stomaco fra noi
di pomodoro o peperone le cotenne
perciò esse andrian tolte
previo forte abbollimento
o abbruciate durante la frittura
sì ch’una mano svelta se le fili via
pria che si mangi di buon grado
entrambi di quei frutti
E' questo tutto quel che sento qui di dirti
ma se pur tali piatti vuoi porre sul tuo desco
e composti per particolari loro
in maniera diversa da qui sopra, fallo
e goditi poi fatica tua
come l’è giusto
e come più ti pare e piace, mangia
(Tratta dalla raccolta autoprodotta "A' la carte",
richiedibile all'autore)
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