Calarsi come il sole quando scende
E abbracciare in loco le vicende
Gli stupri, le angherie e gli affanni
Di chi per questo è nato...per fa danni
La sofferenza ha un gene ancestrale
La rassegnazione invece non è geniale
Il potere in mano a geni dementi
Che rubano terreni e non portano sementi
Ipocriti che con scusante democrazia
Fomentano guerre e portano la pazzia
Da secoli il mondo va in rovina
Perché non si rispetta l'altra dottrina
Il globo ha suono che rimbomba
L'immenso non ci sta in una sola tomba
I cosiddetti umani guidati da cretini
Che fan di libertà i loro teatrini
Il Pianeta è acceso con fiamme e fuoco
L'estinzione è dietro l'angolo e manca poco
E non chiamiamolo più mero destino
È solo in mano ad un potere clandestino
Che fa dei soldi il mondo perfetto
È tutto il contrario sarà il negletto