Pubblicato il 19/09/2015 12:41:10
La Terra e il suo respiro Col mare il suo lamento L'uomo come un vampiro Succhia e gli da tormento Con l'egoismo perbenista Di una razza quasi umana Desiderosa ed in conquista La tratta a nettezza urbana In fretta e con cretinismo Fermeremo l'evoluzione Con caparbia e con cinismo Raggiungeremo l'estinzione Siamo una razza che deprezza Che programma un'altra meta Che ci carpisce la certezza Bruciando il futuro del Pianeta Il mare e le sue onde sorde Ogni giorno ci vuol istruire Ascoltiamo le sue corde E cerchiamo di intuire Il nostro udito è distratto Non sentire il suo ardire Non rimane che esterrefatto Se restiamo sordi al suo richiamo Chiamerà l'oceano in soccorso Che prenderà le chiavi in mano E ci inghiottirà col suo trascorso
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