Ecco che tace. È mai questa la pace,
la perfettissima quiete, il silenzio?
Forse si sente, il tormento, ha una voce,
forse ci parla? o è soltanto lamento,
sordo pulsare nascosto nell'ombra?
Erano stelle gli strali, in agosto
e in quel momento ogni velo appariva
discosto al chiarore gemmante,
al dardeggiare in cascate, di fuochi.
Muti.
Diamante è la luna, e nitore
gli occhi cadenti che volgono a terra,
giunti alla fine di un viaggio di luce.
Senza rumore, la notte si colma
d'assenzio e all'iride imprime una traccia,
mero retaggio di un canto,
lucore.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Romana Ricciardi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.