Pubblicato il 27/07/2015 19:35:26
Ai poeti siciliani non dirò nulla quando si cambia pagina ci si lecca il dito con la saliva magari a ricordarci che il passato nostro glorioso dente d'oro sia rinvenuto per nullità, ai poeti dico che non sembra strano un guizzo di semplice cialtroneria per riscatto o narcisismo per tutto il tempo perso in cui ci si poteva bagnare della nostra bella isola di morte. Dalle torri pendenti sui dirupi ai costoni a picco nel blu questa è l'isola della pietà un bottone staccatosi dal resto. Vendiamo i nostri occhi al migliore offerente, dunque le gambe e le braccia sono autostrade dissestate nel bel mezzo di un canto di cicale.
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