Pubblicato il 13/07/2015 09:25:56
Il volo Plani soavemente e infin ti poggi su quel ramo Sussurri a tutti “Se ti avvicini puoi ascoltarmi!” Sembra che nessuno avverta il vociare di quel tuo morbido cinguettio Solo la mia anima , tremante e vagante in questa fredda giornata di febbraio, ode il tuo parlare. Sei sorpreso, manifesti mortificazione guardando giù. Non ti posi per terra per non rimaner avvelenato dal nauseabondo odore che una cieca umanità emana su per l’aria. Mi dici di svuotarmi, liberarmi della zavorra dei brutti miei pensieri, alzarmi in volo, librarmi in ciel con te. Un batter di ciglia; cancello il mal ricevuto , invoco perdono per quello procurato, tinteggio il mio cuore di azzurro, dono serenità al cielo di un cuore ormai troppo scuro, e torno a regalare quel mio bel sorriso a tutti . Adesso siamo vicini! Adesso torni a cinguettare al mio orecchio ed io riesco ad ammirarti nei tuoi colori splendidi. Grazie mio caro amico! Mi hai aperto gli occhi! Ma da lontano il giungere di un cupo nuvolone violentemente a terra mi riconduce……………..! Luciano Capaldo 13 luglio ‘15
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