e stranamente ora ti guarda
una parte di me che mai ha conosciuto
le redini di ritorno.
ma lo sguardo deve essere basso.
che i cieli, è da molto tempo che non sono più lassù.
smettila di far rumore, allora.
occupati di altri lidi.
cucimi nel mio giaciglio
da cui mi allontanò
un dio da prendere a schiaffi.
devo ardere di dispiacere
dipingere di viola
la mia mano.
e come si può non essere?
ci sono precedenti illustri,
se nessuno più la conosce come littoria.
agito la gioia come acqua frizzante.
nei conti del male ci sono segnali positivi.
e mi vedo da fuori indifferentemente.
un me-oggetto.
ecco allora: il mio essere si manifesta
come un medium in trance.
il piano irriflessivo è un difetto.
la ricerca di un annullamento,
i cani si diano da fare.
setaccino.
- bestia creativa dele mie fantasie più turpi-
ma tutti gli addii io ho compiuto.
la mia anima non è mai stata contaminata.
e il mio corpo è vergine da sempre.
non ha conosciuto orgasmi.
il desiderio, distrutto,
si è sottoposto all'exenteresi.
ogni legame si scioglie con un noi.
un cespuglio risuona di istinti nascosti.
quando la fronte sanguina di ricordi passati
tutto si chiude, come una grata,
una porta, un sipario, una bara.
ed a saperlo, lo sapesti bene anche tu.
che sei morta prima ancora di essere mai stata.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Vlad, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.