Pubblicato il 17/06/2015 04:48:20
Mia notte come non contemplarti? Tu... tu mi spogli da quel che sono stato e dai mille passi che ho percorso. Profumi d'aria velata sei mano che assapora il mio corpo; un lenzuolo che accoglie gli astri, stelle di persone dove tutto tace e frenetici sognatori nel letto o nella strada crescono accanto a te. Mai ti ho guardato bimba misteriosa con questi occhi: dalla guerra cerco sonno e le tue lacrime danno me la pace che cerco nel cuore. Intrisa di segreti tutto nascondi e tutto riveli: in quest'immensità persa nell'ombra d'un germoglio, nella soffice notte d'estate non desidero che te, burlare un domani che s'avvicina e soffoca un disperato urlo. Vorrei tu fossi qui... -Nando- 4:11 am 17/6/15
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