Pubblicato il 10/06/2015 12:34:32
Disse ‘na vorta ‘n poeta de gran fama “nun ce sta gnente da fa’, la poesia quella bella, quella de’ tempi mia, al giorno d’oggi nun è più apprezzata.
Se leggheno sconcezze d’ogni sorte parole che giammai furon censite tra quelle che poetica alma mite sperar potea che je fosser rivorte”
‘Na moschetta che stava lì a ronzare se fermò e je disse tutta assorta: “amico mio, ma come, nun lo sai? Ar monno d’oggi tutto è relativo;
se fa quer che ce passa pe’ la testa e manco se spostamo d’una tacca. Er massimo pe’ me, pe’ fa’ ‘n’esempio, sarebbe strafogamme nella cacca!”
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