Pubblicato il 27/05/2015 08:23:16
Annoverare nel cumulo d’ossa bianche scogliere di Dover, oniriche di sensi sconosciuti nell’illogica logica che in quel frangente ha ragione d’essere. E tutto vela cielo … mare, in soffuse pennellate a luce tenue il nuoto vola dolce ordine e piume trapassando la terra. Non so se ci sarai oltre ogni lega miracolo saldo coi polpacci sodi a ricordarmi chi sei. Quando la mano canta una nenia nel tondo silenzio che salpa la sera
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