Pubblicato il 16/01/2010 18:14:48
Un vecchio, un miserabile spastico, la bava rappresa a un angolo della bocca, crocefisso alla lurida sedia a rotelle, sta lì, immobile, accanto al semaforo, con un bicchiere, pochi centesimi tintinnano, nella mano tremante di povero, santo, idiota. Un torto ulivo reciso, sotto il cielo nerissimo, nel vento che spacca le vene nei polsi, incipiente la fredda pioggia dell’amaro gennaio. Chi, chi mai, chi è che ti ha abbandonato qui stamattina? E chi è quello stesso che stasera avrà il coraggio di venirti a riprendere, semimorto dalla febbre, per toglierti i pochi spiccioli distratti lasciati da stanchi automobilisti? Maledetto, perdio!, sia maledetto. E maledetto, stramaledetto, anch’io che, per te, non posso, non so, non ho il coraggio di fare nulla, se non scrivere questi quattro inutili versi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 5 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Emanuele Di Marco, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|