Le rughe di saggezza e fatica
la maschera accoglie
Dentro un bambino di fretta invecchiato
senza sogni ormai nel cassetto
Amareggiato e deluso da cotanta viltà
che il simile in serbo ha portato
La terra l'ha sempre omaggiato
e mai ha tradito la sua fedeltà
Dentro sè portava ancora l'amore
quasi come diritto d'autore,
quando all'orizzonte appariva
l'attraente aldilà realtà
Anche tardi lusingava attenzioni
e i suoi simili ignoravano il grido...
di chi in vita urlava -onestà!
In grembo suo portava carezze
semenza pura d'amore
Con mani ruvide
portava un saluto leale
a chiunque gli facesse un accenno
Si è spento un bel giorno
ma in compenso ha acceso l'eterno!
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaudenzio Massi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.