:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1420 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Nov 20 16:51:17 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

In giro

di Stelvio Di Spigno
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 8 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 14/01/2010 15:13:30

Da "Mattinale", Caramanica, Marina di Minturno (Lt), 2006


I

Che cosa è il tempo te lo può quasi gridare
questo scorcio di mare che si inforca
tra le sponde del Tevere:
l’aria che diventa salina,
lo scioglimento dei rumori in calce e fumo,
il ritorno dell’infanzia sotto l’alta
specie dell’allucinazione...
Le mura serviane hanno l’odore
e il calore
– e Roma la veggente, la millenaria,
lo capisce bene –
della casa delle mie vecchie zie,
o delle stanze dove sono nato,
e dove ora mi posso rifugiare
soltanto nel ricordo... Il ricordo,
unico luogo connesso e sicuro,
unico spazio dal quale
non si fugge. E sopravvive al mondo.

II

Alla fine del tempo,
su una spiaggia che dire lontana è poco,
verranno ad appoggiarsi
i delfini giocosi dei ricordi:
un’ombra, alcune macchie, qualche benda,
e tutte le parole che dicemmo
credendo di amare e di salvarci.
E solo questo verrà giudicato
dall’occhio inutilmente sovrano
di Colui che, lo sappiamo, muove tutto,
poco prima di un giorno senza fine.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 8 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Stelvio Di Spigno, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Stelvio Di Spigno, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Verso nord (Pubblicato il 19/05/2012 17:28:33 - visite: 1716) »

:: Le due di mattina (Pubblicato il 04/04/2011 11:51:18 - visite: 1380) »

:: Fine settembre (Pubblicato il 14/06/2010 14:35:46 - visite: 1570) »

:: Il gatto rosso (Pubblicato il 17/02/2010 12:28:09 - visite: 1848) »

:: Congedo vitale (Pubblicato il 17/01/2010 11:33:31 - visite: 1153) »

:: Estate (Pubblicato il 13/01/2010 13:31:30 - visite: 1246) »

:: Scirocco (Pubblicato il 12/01/2010 10:01:30 - visite: 1279) »

:: Restituzione (Pubblicato il 05/11/2009 14:06:50 - visite: 1227) »

:: Leggenda (Lungomare Caboto - Gaeta) (Pubblicato il 05/11/2009 14:05:02 - visite: 1303) »

:: Memorie del Felaco (Pubblicato il 05/11/2009 13:54:50 - visite: 1222) »