Sapida la vita
proibita chimica
proteina del pensiero
se è vero che almeno
si può essere più felici di così
mentre i vuoti da colmare
sono bocche che hanno fame
della carne dei tuoi si
con quella calma che è diretta conseguenza
dell' antica consapevolezza che si è stati Amore
quando la memoria non aveva il fiato corto
come ora
che è più facile dimenticare.
E' così che t' ho amato
con la forza di un Nessuno
signor più veloce di te
più veloce del suono delle mie parole
che hanno preso il volo
in qualunque direzione
a caccia di te
che non esisti
nel reame dei reami che è in ognuno di noi
la mente sconosciuta a prima vista
come te di spalle che corri nel bosco
e te ne vai.
E ora è tardi
per vedere chi aveva ragione
io la mia l' ho persa il tempo necessario
per capire che il coraggio non basta
se Nessuno ha paura di restare da solo.
E perchè un torto fatto è come un morso
che non perdona?
Come se adesso stessi vivendo veramente
e non fossi già morto
mille volte a partire da ora.
Resta il segno a scusarne il dono
per le uscite d' emergenza
così che il tuo nome sfumi
lungo i titoli di coda
ma la paura ha il sopravvento anche questa volta
perchè non mi credo più come una volta
quando non ero un bugiardo perchè solo?
farsi le domande
evitando le risposte più scomode
per un minimo di decenza e ridere di sè
non voglio più nemmeno una carezza
se prima non torno in me.
Perchè io posso essere un altro
se solo me lo immagino,
un futuro senza accento,
per un attimo mi sembra di stare bene
ma lo prendo per un rimprovero
in frequenti deja vu.
Così ridicolo da riderne
e credi che sia facile
nascondere le lacrime
anche solo il tempo necessario
a che nessuno ti veda piangere
ma non si tratta di fingere
piuttosto di fuggire via
da qualunque così sia
in cerca di gloria a casa mia
e piccoli miracoli.
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