Pubblicato il 16/03/2008
È per te, amica mia. Io ti dedico questi versi.
Tu avvolta nel cupo e nel grottesco, i tuoi mille volti, mille maschere di cera disciolte da lacrime amare, i tuoi occhi vividi.
Matita e cuore, un filo di nebbia e immaginazione lega palpiti e sfumature. I miei occhi vedono, le mie orecchie sentono, le mie labbra parlano: tu sei il primo passo dell’arte, la tua vita con un tocco di pennello.
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