TI LASCERO’ RICORDI
Il giorno che dalla nave approderò,
staccherò dal timone le mie mani,
l’ancora calerò in sicuro porto.
E sulla prua lascerò afrore
di basilico e d’orto.
Poi, nell’ ora precisa del tramonto,
sulla luce discreta della sera
m’ avvierò col sospiro di Zefiro,
nell’aria.
A primavera risuoneranno le campane.
E sulla terra sarà un germogliare
di vita:
di fremiti, garriti e grandi voli.
E, quando tu mi vorrai:
mi troverai, tra l’erba e dentro all’onde.
Mi riconoscerai nella rondine
laboriosa, che costruisce il nido.
E nella farfalla vanitosa che
di fiore, in fiore nel cielo limpido
vola.
Scorgerai tra i grappoli briosi
di mimosa,
tra le foglie cupe della magnolia
ombrosa,
nelle quiete, distese acque di lago,
e nel tumulto dei marosi:
la mia imago.
E, avrò di vento voce e canterò
col mare.
Sarò: buio e luce e sabbia e roccia
e sole e, luna.
"Sai, la memoria è una laguna, dove
i ricordi sono organismi vivi
e, coralli preziosi, da evocare:
quando ti senti sola."
Serenella Menichetti.