:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Articoli
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 188 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri May 17 01:50:01 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Scelte - Blue Jasmine

Argomento: Cinema

di Piero Passaro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli articoli dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 29/08/2023 12:31:44

Quest'opera è ispirata al personaggio interpretato dall'attrice Cate Blanchett del film di Woody Allen "Blue Jasmine".

L'artista è interessata ad approfondire la protagonista dal punto di vista psicologico, immortalando un suo momento di disperazione, nel quale la donna si copre le mani con il viso e lascia in vista solo i suoi gioielli. Lo scopo è evidenziare il lato materialista e venale del personaggio, esasperato anche dal regista e dalla sublime interpretazione dell'attrice.

Nel film, la donna, elegante dama dell'alta società  newyorchese, dopo il tracollo finanziario del ricco e disonesto marito, è costretta a ripiegare nella dimessa abitazione della sorella a San Francisco, dove si trasferisce nel tentativo di ricostruirsi una vita.

Jasmine, personaggio snervante e spocchioso, ripete sempre il medesimo errore, mentire e preporre solo aspetti materiali, fino al fallimento, alla totale perdita della ragione.  Lei non ha più niente, ma malgrado tutto è ancora in grado di mantenere il suo aspetto elegante e narcisista nei confronti della sorella e delle persone a lei vicine.

Ma questa volta la coazione a ripetere gli schemi della falsa vita precedente non le riuscirà e alla fine della storia Jasmine svelerà i lati più distruttivi del suo comportamento che hanno portato al fallimento del matrimonio, al suicidio del marito e all’inconsistenza delle relazioni personali, comprese quelle attuali con la sorella e dei suoi compagni.

Jasmine diviene, allora, il simbolo dell’aridità delle relazioni della società americana, sottolineando anche l’inevitabilità della crisi degli ultimi anni delle classi più affariste, incapaci di esprimere valori etici e sociali, scollegate dalle emozioni e dagli affetti, con una visione puramente materialista e consumistica della vita.

Jasmine si presenta come una donna fragile, incapace di affrontare la vita, incapace di valutare i comportamenti falsi e truffaldini del marito, di riflettere, persino di ragionare. E’ troppo assorbita dalla vita ricca e senza problemi che conduce, preferendo far finta di non sapere, di non vedere. Il suo tratto isterico di copertura funziona bene, la bambina confusa e dipendente si sente al sicuro.

Dopo il tracollo, Jasmine reagisce come sa fare: usa la dipendenza (da alcool e da pillole), a volte si dissocia, si estranea dalla situazione che sta vivendo, parla da sola, racconta di sé anche agli sconosciuti, inventa una vita diversa. Si appella anche ad un fragile lato narcisista, mostrando superiorità e disprezzo verso la normalità vista come squallida e poco elegante.

La tragicità del personaggio è, proprio in questa impossibilità di crescere, di avviare un percorso evolutivo che la porti dalla posizione dipendente orale ad un radicamento in fasi più complesse e piene della vita.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Piero Passaro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Piero Passaro, nella sezione Articolo, ha pubblicato anche:

:: [ Cinema ] No Time to Bond (Pubblicato il 18/06/2022 09:18:10 - visite: 321) »

:: [ Cinema ] Lo and Behold - Herzog e la sua favola di internet (Pubblicato il 17/06/2017 18:07:06 - visite: 724) »

:: [ Cinema ] Taxi Teheran : il meta-film di protesta di Jafar Panahi (Pubblicato il 22/10/2015 19:34:09 - visite: 889) »

:: [ Cinema ] Sugar Blues : lo zucchero può uccidere, il cinema no (Pubblicato il 22/10/2015 19:16:06 - visite: 815) »

:: [ Cinema ] ’Nessuno Siamo Perfetti’ : la vita di Tiziano Sclavi (Pubblicato il 22/10/2015 19:13:20 - visite: 800) »

:: [ Cinema ] Il documentario tra poesia e impegno storico:Patricio Guzmàn (Pubblicato il 22/10/2015 19:07:00 - visite: 854) »

:: [ Cinema ] Considerazioni su Terminator Genisys (Pubblicato il 20/07/2015 19:43:04 - visite: 1147) »

:: [ Cinema ] Picnic with Weissman - Considerazioni (Pubblicato il 10/03/2015 19:28:42 - visite: 852) »

:: [ Cinema ] Arancia Meccanica - Considerazioni (Pubblicato il 08/03/2015 21:12:57 - visite: 1057) »

:: [ Cinema ] M. Butterfly - Considerazioni (Pubblicato il 08/03/2015 21:00:36 - visite: 934) »