Pubblicato il 16/03/2008
Una semplice parola aleggia nel tempo come il vento fra le foglie
È scolpita in una solida roccia
Si crea magicamente dal pennino di un abile poeta
Resiste al gelo come l’esile fiamma di una candela in una stanza vuota
Si adagia lieve sul terreno come candida neve
Di essa si conosce tutto e nulla: non è importante
La MADRE c’era, c’è, ci sarà sempre
Finche l’eterna storia del Mondo non avrà una FINE.
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