In questi giorni, mi levo con le betulle
e sulla fronte ravvio le ciocche di frumento
davanti a uno specchio di ghiaccio.
Amalgamato al mio respiro
sfiocca il latte:
così di buon'ora ha facile schiuma.
E dove il vetro appanno con l'alito
appare, dipinto da un dito infantile,
ancora il tuo nome: innocenza!
Dopo tanto tempo.
In questi giorni, non mi duole
di sapere dimenticare
e di essere costretta a ricordare.
Amo. Fino all'incandescenza io amo,
e ne ringrazio biblicamente il cielo.
L'ho imparato in volo.
In questi giorni, io ripenso all'albatro
che mi ha sollevata e trasportata
in un paese che è un foglio bianco.
All'orizzonte immagino,
fulgido nel suo tramonto,
il mio favoloso continente
laggiù, che mi ha congedata
già rivestita del sudario.
Vivo, e da lontano ascolto il suo canto del cigno!
da I. Bachmann - Poesie, Guanda 1988, Trad. Maria Teresa Mandalari
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Laura Turra, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.