Se l’ambizione ottenebra la mente
così che ritrovandosi l’umano
sognante, s’insegue vanamente.
Vorrebbe avere tutto nella mano
vive sognando potenza e onore
e ciò, dormendo, si canta lo strano
sempre più illudendosi nell’ore
e ben cantando con voce squillante
travolto è dall'effetto dell’umore.
Soldi e potere son migliore amante
della vita che non può capire
bruciando l’intorno sull'istante
così nell'intento ben riuscire
sognante, canta pure a voce muta
senza capire dell’imposto agire!
Devastante é più della cicuta
il fare male e provocare dolo
e se imprime in lingua biforcuta
l’illusione lo rimette in volo
figura quindi che sta guadagnando
ma sopprimendo si va lì da solo.
Con la vita che si sta giocando
non distingue ciò che va inseguendo
in acque tempestose ora nuotando
senza capire quanto sta soffrendo
d’altri non gli importa e fila via
e i fratelli va così colpendo!
Almeno avesse colto l’eresia
per convertire senso dell’altezza
aggiornare così la sua via
abbandonare quindi la scaltrezza;
che solo danni potrà fare ormai
all'imporre egoismo per grandezza.
Soldi e potere non bastano mai
d’incolparlo più non me la sento
maledetto è chi sobilla ai guai
dell’agire che apporta sgomento;
colpa all'umano non gli posso dare
ma ripararmi voglio da quel vento.
Agli idoli ci vuole assoggettare
il perfido e mal conquistatore
e se riesce l’uomo a controllare
se la canta pure a buon tenore
e nell'andar per conquistarsi parte
ascoltato è come buon cantore.
Perciò restare non voglio in disparte
dall'ambizione che rovina gente
perché non s'indottrini come arte
nella debolezza della mente:
raccomandare a fonte benedetta
e coglierne l’essenza totalmente!
Solo amore l’anima si aspetta
e null'altro potrà andar pensando
che solo lì l’umano si rimetta
così di più si andrà purificando
senza che si pensi abbandonato
e nel male non si veda più scialando.
Scordarmi non voglio del passato
magnetizzato in fragile ragione
dagli idoli sempre perseguitato
ero confuso come un ubriacone:
ma dall'imprevista scesa in campo
mi si sta diradando l’illusione!
L’essere colpito da quel lampo
strano effetto mi ritrovo in testa
anche se non ha prodotto stampo
non si è trattato certo di una festa
e della mente vecchia e malandata
molto meno sento che mi resta!
Quando mente dal cuore è separata
prevalgono ambizione con lamenti
e se da fredda luce è comandata
si può diventare anche dementi;
cerca di capire condizione
per stare lontano dai tormenti.
E se stagnante riprendi canzone
forse troverai la porta aperta
così ben ti si schiarirà ragione:
ma potrai finire giù in coperta;
lascia curvare dunque ciò che vira
e ti ritroverai con la scoperta.
Dal recepire chi le fila tira
che del potere discerni il valore
e se lo tieni pure sotto mira
il senso svanirà del cacciatore
che più non aspira ad azzannare:
per la riscoperta del suo cuore!
Ora comprende dove vuole andare
senza più del vecchio pensi l’uso
che quanto più cercava di minare
ancora più vagava nel confuso;
e con lo strano dire che mi leggi
cerca sintonia che non abuso.
Spero più col male non mi albeggi
per non riabbracciare i sensi umani
restare solo in te che mi proteggi
e fondere le mie con le tue mani
in questa vita che sto riprendendo
la mente a separare dai soprani.
Finalmente bene ora comprendo
quei venti tormentosi e furibondi
così pericolosi che colpendo
riducono sempre da moribondi;
ma a nuova vita son risuscitato
per cibarmi di ciò che ridondi.
Mai pelli in spalla mi son caricato
anche se ero lontano dal mistero
e nella nuova era quel passato
lo butterò nel mare e più non spero
e non c’è paragone in questa vita
rispetto a ciò che sono e che non ero.
Ora entrando in un’altra partita
con Dante si collega la presenza
dove la gente non si è mai pentita
bruciando nell'inferno l’esistenza
riposta tanto bene sulla carta
e spero anche nella nostra coscienza.
Ascolta e non permettere riparta
che altrimenti finirai da fesso
e se incanali come fece Marta*: *Giovanni 11, 27
rimanda al cuore o ti ritrovi lesso
così che disponendoti sereno
meglio comprenderai tu da te stesso.
Non sposa il divino col terreno
e il citare dell’inferno e paradiso
alterna tenebroso con ameno
stando sempre vicino al nostro viso;
e pure ti confermo a cuore affranto:
ascolta o ti si spegnerà il sorriso!
Il viso mio s’è bagnato dal pianto
ora che sto scrivendo il raccontare;
l’essere importante questo canto
in burrasche e freddo a riscaldare
e ciò che descrive l’Alighieri Dante
esistono: accogli e non scherzare!
Ascolta che morir potrai all'istante
o vivrai l’eterno in fuoco e gelo;
t’insisto, mantieniti bramante:
reali sono gli enti del Vangelo;
un giorno per mano accompagnato:
disperazione, allo scorrere del velo.
Per tutti è questo invito rimarcato
povero, ricco o ministro d’altare
con i quali il male si è sposato
e agire quindi quando ben gli pare;
e se non ti accorgi prontamente
rischi di trovarti in alto mare.
In alcuni convive nella mente
senza poterne rendersene conto
così che si nasconde facilmente
e solo per agire resta pronto;
ed anche quando bene hanno colpito:
a chiedere non pensano lo sconto!
Nulla davvero vale quel vestito
se non lo si pulisce dal crostore
né mai si accorgerà del pervertito
ma forte si vedrà e conquistatore
e beffardamente ride il maledetto
per ciò che ha consigliato al lottatore.
Impedito all'eco del suo petto
seppure si considera cristiano
non si muove come un prediletto
stando ben lontano dal malsano
del male nega invece l’esistenza
ma lui da lì non resta mai lontano.
Ma se avesse colto la presenza
dell’ente benefico od opposto
considerato avrebbe compresenza
e alle conseguenze poi risposto;
accogli dunque bene il mio tenore:
pensa al cuore ed evita l’imposto!
Se mentre navigando nell'ardore
ascolti e pensi ciò che stai facendo
discernerai colomba con astore
in ambito reale convergendo
il vero senso capirai del vento
e salvo ti vedrai oppure morendo.
Dedica a pregare ogni momento
ed anche a te meglio comprenderai
e dal respirare l’aria di convento
come un lenzuolo bianco tornerai
così che del se che s’è spostato:
tu poi naturalmente scriverai.
Santi carismi accetta o battezzato
che son rivelatori del mistero
e meglio d’ora mai sarai tu stato
con indossare solo abito vero:
dell’ente spirituale conoscendo
può defilarsi l’ego, da com'ero.
Per rivederti così risorgendo
ora che il bene ben ti sta guidando
eri primo pilota e mai perdendo
in podio che più non stai sognando;
e in consapevolezza che la vita
a nuova vita ti sta riportando.
Mi hanno imposto limitare uscita
meno peso dando alle chimere
e non sopporto più la mal partita
stando lontano da soldi e potere
che non m’interessa e lascio l’arte
ben conservando solo nuove ere.
Lontano il male resti più di Marte
ora che più vicino a te mi voglio
e non sentir tirarmi d’ogni parte
per stimoli che provoca l’orgoglio;
restando a te vicino eternamente
dell’insani sensi mi si spoglio.
Propendere dobbiamo veramente
il senso della vita alla passione
trasformante cuore d’ogni mente
in buon sentimento nell'azione;
volando via lontano dal passato
e dal perfido gioco di ragione.
Un posticino in cielo ho già trovato
voglio pensarmi soltanto tuo figlio
non lasciarmi al male abbandonato
l'umana dimensione crea scompiglio
come ho fatto a vivere nel viale
in passato che più non consiglio.
Voglio la vita salvarmi dal male
la devo salvare oggi lottando
con forza trasmessa dal regale
che più non si vada insinuando
in quest’altra vita che conosco
e sento di trasmettere pregando.
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