Pubblicato il 16/03/2015 17:43:49
Passasti come estivo temporale: sbattono ancora al vento dei ricordi le imposte del cuore sbrindellate. Passasti come acuta malattia: ne porto i segni nell'animo scrostato come terra scavata alla calura. Sono rimasto come da bambino fiacco di febbre seduto sulle scale al sole del meriggio che stordiva.
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