Preludio
Quali versi dissolvono davvero
le sensazioni plasmate dai sogni
le inesatte visioni di dolore
della carne viva, l’albeggio incauto
quel lieve distillio di note for…
me and for you for more? Una ad una
le dita vanno a sfioro
a tasti neri poi bianchi poi, liberano
arie di strane alchimie, al florilegio
si aprono dei bei campi a primavera
d’erbe e corolle al collo di fanciulle.
Una ad una si cercano, le note,
eccole al Maestrale verso Alcyone
per tornare vestite del lucore
tremulo dei crepuscoli stellari
come un coro di rondini.
Una si attarda, rientra sola mentre
già suona melodia.
Goccia che lenta arriva
preludio al tema di felicità.
For me, for you for more…
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