Pubblicato il 06/03/2015 07:35:21
Pensami in penombra quando il vai vieni delle luci in strada ventaglia la calura della stanza e il mio corpo mollemente adagiato ha l’odore che chiama. Lei, da velo traspare <Ti attende> Giunge melodia, suono di dita allargando s’insinua nei lembi che sfoglia e poi spoglia, per carezzarla profondo. Amami, fra queste cosce ospitali <Amami> Ché fino al midollo voglio sentirti, di bianco miele bagnata di bianco latte nutrita Labbra alle labbra col nostro sapore . Dolce violenza voglio e Tu vuoi. Dirompente a mescere dentro che muove, sublime indecenza ali in tempesta di neve e sole . E insieme oltre ogni marea sulla nostra spiaggia ci ritroviamo <unico l’abbraccio> vivi al nuovo giorno
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