Pubblicato il 04/03/2015 18:22:58
ed ora che mi hai dannato al gelo, posso stare qui o altrove sopra o sottoterra, al centro della stanza o lungo cento strade, posso respirare o tapparmi naso e bocca, uscire se c'è il sole o buttare via la chiave, posso apparecchiare o guardare com'è profondo un piatto, posso sentirmi carne o solo un po' di fumo che si disperde in aria, posso coprirmi ancora o strapparmi anche la pelle, sentire tutto il tremito lo scricchiolio del ghiaccio. ed ora che mi hai dannato al gelo, ho fatto dell'inverno la mia casa, domani in un giardino io sarò l'albero e tu la neve. Francesco Palmieri da "Studi lirici (solo parole d'amore)" ed La Vita Felice, Milano 2012
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