Pubblicato il 01/03/2015 18:39:39
Glicine assordante tempesta di cuore attimi fuggiti via dalle labbra. A quale parola più delle altre delegare un po' di luce? Aspettare che la felicità si separi dalle attese. E' come un pomeriggio scritto alla rovescia questo desiderio di nuvole da spandere sopra cose inventate. Sono dita passate sopra giorni costruiti il giorno prima e che hanno il sale sulla crosta quelle che accarezzano il mattino. I rumori della vita appesi a un filo gocciolano di pace e di risate. Non sarà la pioggia a dividere il sorriso dal pane. Occhi e ancora occhi frugheranno dentro il cuore. Nessuno saprà in quale cassetto è nascosta la chiave.
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